domenica 21 giugno 2009

FERMIAMOLI..


Bambini abbandonati per le strade,bambini sfruttati che lavorano 15 ore al giorno per le multinazionali,bambini che muoiono di fame,bambini ridotti in schiavitù,bambini trucidati,bambini maltrattati,bambini uccisi,bambini massacrati,bambini usati dai criminali per il mondo della pornografia,bambini mandati al fronte come soldati: si tratta di orrori cui la coscienza occidentale (almeno di quanti la possiedono) non resta insensibile contro i quali si lotta spesso ,senza la necessaria efficacia e perseveranza.

Bambini che subiscono abusi ,all'interno della loro stessa famiglia, sono all'ordine del giorno ,bambini che vivono le loro giornate in solitudine, tra l'indifferenza degli adulti ,presi dai loro problemi e dal loro amor proprio..infine bambini privati della loro infanzia, perchè eccessivamente responsabilizzati da genitori che li considerano una mera proiezione dei loro desideri..

I bambini non sono cose, hanno i loro diritti nella società,rappresentano l'innocenza e il futuro .

Una società che abbia sensibilità verso i bambini ,è una società che può ancora guardare al futuro con speranza,che può ancora salvarsi,che può ancora guarire.

La violenza sui bambini è il simbolo di una convivenza civile deteriorata,di una civiltà malata,di una civiltà al tramonto ,che ha perso i valori necessari alla sua sopravvivenza..

Una collettività che infierisce sui più deboli è una società violenta, in cui nessuno è al sicuro ,dove l'avidità ,la chiusura mentale ,l'aggressività primitiva, l'aridità dei sentimenti, il dominio del disumano e del Male stringono i cuori e i cervelli ,in una morsa mortale.

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