sabato 14 marzo 2009

I SOGNI


Abbiamo bruciato tutti i sogni che dovrebbero fare i bambini...oggi nessuno fra loro crede più a Babbo Natale...alla Befana...cioè ci credono ,ma solo perchè hanno la possibilità di avere dei regali...tanti regali..troppi regali...

Noi "grandi" li abbiamo robotizzati..li facciamo diventare insensibili ...gli azzeriamo la fantasia.

La mia mamma diceva che per Natale,nella sua famiglia,il regalo era poter avere dei mandarini..delle arance...invece della solita mela..ed erano felici perchè qualcuno aveva anche delle caramelle o dei cioccolatini!

Oggi i bambini di 6/7 anni ,non hano più cellulari,ma palmari...i-pod...play station...non sappiamo più cosa regalare...è veramente pazzesco

I bambini non sanno più sognare perchè hanno tutto e cosi anche i sogni se ne vanno e loro crescono con questa cognizione..."tutto è semplice perchè ho tutto"

Al primo ostacolo ecco la crisi...ma questi bambini saranno gli adulti di domani.

Stiamo delirando tutti...

venerdì 6 marzo 2009

FESTA DELLA DONNA



Le origini della festa dell'8 Marzo risalgono al lontano 1908, quando, pochi giorni prima di questa data, a New York, le operaie dell'industria tessile Cotton scioperarono per protestare contro le terribili condizioni in cui erano costrette a lavorare. Lo sciopero si protrasse per alcuni giorni, finché l'8 marzo il proprietario Mr. Johnson, bloccò tutte le porte della fabbrica per impedire alle operaie di uscire. Allo stabilimento venne appiccato il fuoco e le 129 operaie prigioniere all'interno morirono arse dalle fiamme. Successivamente questa data venne proposta come giornata di lotta internazionale, a favore delle donne, da Rosa Luxemburg, proprio in ricordo della tragedia.


Questo triste accadimento, ha dato il via negli anni immediatamente successivi ad una serie di celebrazioni che i primi tempi erano circoscritte agli Stati Uniti e avevano come unico scopo il ricordo della orribile fine fatta dalle operaie morte nel rogo della fabbrica. Successivamente, la data dell'8 marzo assunse un'importanza mondiale, diventando, grazie alle associazioni femministe, il simbolo delle vessazioni che la donna ha dovuto subire nel corso dei secoli, ma anche il punto di partenza per il proprio riscatto.


Ai giorni nostri la festa della donna è molto attesa , le associazioni di donne organizzano manifestazioni e convegni sull'argomento, ma è attesa anche dai fiorai che in quel giorno vendono una grande quantità di mazzettini di mimose, divenute il simbolo di questa giornata, a prezzi esorbitanti, e dai ristoratori che vedranno i loro locali affollati.


Molti di loro non sanno cosa è accaduto l'8 marzo del 1908, ma sanno benissimo che il loro volume di affari trarrà innegabile vantaggio dai festeggiamenti della ricorrenza. Nel corso degli anni, quindi, sebbene non si manchi di festeggiare queste data, è andato in massima parte perduto il vero significato della festa della donna, perché la grande maggioranza delle donne approfitta di questa giornata per uscire da sola con le amiche per concedersi una serata diversa, magari all'insegna della "trasgressione", che può assumere la forma di uno spettacolo di spogliarello maschile, come possiamo leggere sui giornali, che danno grande rilevanza alla cosa, riproponendo per una volta i ruoli invertiti.


Qualcuno dovrebbe ricordare quelle operaie...




lunedì 2 marzo 2009

QUEL TUNNEL


Leggendo il post, sul blog di mio figlio,mi sono commossa per quello che ha scritto riguardo alla persona importante ,che oggi ha vicino...la sua "bimba".


Spiega di aver preso tante musate,come tutti,di aver sofferto...e questo lo sa bene una mamma che ha pianto ...anche se scioccamente forse...in fondo non erano cose gravi..ma per un adolescente ogni cosa storta è importante ..è grave e ti segna.

Quando era ancora un ragazzino,ho vissuto con lui la prima cotta vera...poi altri innamoramenti non corrisposti (che ti lacerano il cuore )...l'ho visto come uno stracccio sotto la pioggia,ma ho sempre cercato di restare fuori dal suo "dolore" perchè anche se io gli ripetevo "che poi ogni cosa viene quando meno te lo aspetti " per lui erano solo parole nel vento.

Difficilmente si è confidato apertamente,forse per non darmi pensieri o false illusioni...non so...delle altre storie avute so poco o niente,ma del resto io faccio la mamma non l'amica ..è diverso...anche se si cerca di fare le amiche.

Oggi lo ha scritto ed ha riconosciuto quello che tutti gli dicevano...ormai la saggezza sta prendendo il sopravvento...anche se lui è sempre stato maturo ..forse anche troppo.

A volte mi domando se avrei dovuto preoccuparmi di più ,in quei momenti di sconforto,stargli addosso,parlargli,ma so anche che a volte si vuole stare soli...lui è un pò come me...ci vogliamo fare un pò anche del male e spesso non chiediamo aiuto.

Il famoso "fondo del tunnel" come lo chiama lui,non è certo quello che ha visto lui ,perchè ci sono situazioni veramente buie,ma in quel momento per lui era quello...ognuno di noi è entrato nel suo tunnel...ognuno di noi con i suoi buoni motivi...ognuno di noi ne è uscito o ne uscirà, perchè l'uscita di emergenza esiste ... sempre.

L'importante è crederci.