venerdì 25 luglio 2008

Un amico davvero fedele


Io adoro i cani...ne ho sempre avuti,a cominciare da Briciola una piccola rossiccia bastardina che aveva molta più intelligenza di alcuni esseri umani...riconosceva le chiavi della macchina e si agitava subito perchè sapeva che si usciva,il suono del citofono che faceva papà,la vestaglia che la mamma si metteva per farle il bagno...insomma meglio di un umano e quando ci ha lasciato ho detto "mai più un cane".

Poi è arrivato Tobia,un meticcio simile al grande Shonik della tv,un cane indipendente con una personalità forte,ne ha fatte e passate di tutti i colori,è vissuto 16 anni e due mesi fa l'ho dovuto sopprimere perchè potesse morire con dignità,come dovrebbe essere per noi.

Quando Tobia aveva circa due anni,un giorno è arrivato con una cagnetta brutta,malconcia e magra,una spinoncina con un pelo ispido come un cespuglio di rovi,l'abbiamo tenuta,si chiama Betti ed ora sente anche lei la mancanza di Tobia..erano in simbiosi,si facevano compagnia e lei,come noi,ha sofferto davvero.

Tobia ci manca in un modo incredibile,mi sembra ancora di sentirlo abbaiare,spero sempre di vederlo arrivare e di svegliarmi una mattina accorgendomi che è stato un incubo,ma poi quando mi affaccio dal terrazzo vedo la sua tomba con le margherite e ...

Ora vorrei salvare un altro cane dall'abbandono,dare un compagno a Betti,ma non so perchè c'è qualcosa che mi blocca,non ce la faccio,eppure pensando a quanti ce ne sono in giro mi viene l'ansia,ne prenderei dieci...ma poi non riesco a decidermi è come se Tobia mi dicesse che nessuno deve prendere il suo posto.
E nessuno lo prenderà mai il suo posto...almeno nel mio cuore.
"In paradiso si entra per favoritismo...Se si entrasse per merito tu resteresti fuori ed il tuo cane entrerebbe al posto tuo " (Mark Twain)

sabato 19 luglio 2008

UNA LONTANA ESTATE



Girovagando mi sono ritrovata davanti questa foto di un vecchio "mangiadischi" ed ecco scattare il ricordo...


Ero in vacanza dalla nonna Emma ed il mio papà me ne aveva regalato uno arancione.


In paese,dove viveva la mia nonna,non ce l'aveva ancora nessuno ed i ragazzini della mia età ,con i quali ci si ritrovava ogni estate,venivano davanti casa nei caldi ed assolati pomeriggi.


Stavamo seduti all'ombra davanti ai portoni sulla pietra fredda dei gradini ,nel borgo maleodorante di cacca di mucca,con le mosche che cercavano disperatamente la fuga dalla paletta impietosa di mia nonna..ciak..beccata!


Nonostante le secchiate d' acqua buttate per rinfrescare e lavare il vecchio ciotolato,sembrava l'aeroporto di Malpensa,ma non ce ne fregava niente.continuavamo a buttare dentro dischi,nonostante la nonna brontolasse perchè il volume era troppo alto!


"Sapore di sale".."In ginocchio da te"...."Il mondo"...e ti immaginavi sulle spiagge con il ragazzino che ti portava una granita o un gelato colante..e che magari ,furtivamente, ti sorrideva e ti sentivi bene..perchè poi ti giravi e magari era proprio lì con te...con le mosche..e con la cacca di mucca.


Ci si accontentava di sensazioni ,una volta,di piccoli sogni ad occhi aperti,di emozioni anche sentendo una canzone,volavi con l'immaginazione in una balera..su una spiaggia..e ti bastava,perchè riuscivi ad apprezzare molto di più quello che avevi...


Oggi quel mangiadischi è parte della preistoria,è stato sostituito da oggetti di alta tecnologia...ma io vi sfido a provare le stesse emozioni che ci dava quel vecchio disco volante arancione..o forse ,se oggi lo potessimo riaccendere ,e mettessimo dentro "Sapore di sale" ,ci si accorgerebbe che forse quel "sapore " non lo sentiamo più.


domenica 13 luglio 2008

"Ascolta il tuo cuore"


Ci sono volte in cui ti chiedi perchè mai hai fatto una certa scelta,cosa ti ha spinto in quel momento,forse per sistemarti,forse per amore vero,forse per provare..
Ero indecisa quella sera ,il giorno dopo avrei dovuto lasciare casa mia, i miei genitori,la mia cagnolina,la mia vita...avevo 25 anni e per la prima volta andavo via di casa...Si ,non era come oggi,non ne sentivo l'esigenza.
In cucina io e papà quella notte a parlare,a chiederci cosa fosse giusto,ma dopo mille domande,mille "se" che trovavo io e centinaia di "ma",lui mi disse:
"Ora basta,ci hai pensato,ci hai ripensato,se vuoi pensaci un'altra volta ancora e poi ascolta il tuo cuore e fai quello che ti dice,ma sappi che poi,non dovrai mai tornare indietro"
Cosi è stato,sono partita serena, perchè iniziavo una vita nuova,un nuovo lavoro,una nuova città,avevo il mio amore vicino e tutto era fantastico,entusiasmante!
Poi la vita ti frega con le sue vigliaccate,ma riesci a superarle se vicino a te trovi il sostegno e trovi la persona che, quella sera ,parlava al tuo cuore e che tu hai ascoltato...

venerdì 11 luglio 2008

"Libera di morire"


E' cronaca di questi giorni la decisione dei giudici di staccare la spina a Eluana,quella ragazza che da 6022 giorni "vive" ,non per sua scelta, attaccata ad una macchina.
Non ha deciso lei di vivere cosi,se la sua condizione si può definire vivere,ma lo hanno scelto gli altri..per etica..per civiltà..per umanità..si certo si riempiono tutti la bocca di essere etici,civili e umani.
Lasciamola andare ,diamole la sua dignità,lasciamo che finalmente trovi la sua serenità e la pace.
Lo so non è semplice ,quando si ha qualcuno che non ha possibilità di salvezza, fermare la loro esistenza..io ci sono passata con il mio vecchio cane Tobia,abbiamo dovuto decidere,non è stato semplice vedere il respiro fermarsi,gli occhi chiudersi ed il cuore smettere di battere.
E' stato un dolore lacerante,ma credo che Tobia abbia capito che gli abbiamo levato della sofferenza inutile.
Tutta la nostra vita è fatta di decisioni piccole o grandi che siano...che strada faccio...che vestito metto...che lavoro decido di fare...e fra questa c'è anche quella di "come" voglio morire,è un MIO diritto,una MIA scelta,un MIO ultimo desiderio.
Voglio essere libera...libera di morire.

venerdì 4 luglio 2008

COMPLEANNO DA RICORDARE


6 LUGLIO 1918
nasce a Moncigoli,piccolo paese della Lunigiana,"Gigino" il terzo di quattro figli,da una famiglia modesta,ma dignitosa.Ragazzo vivace dimostra da subito la sua caparbietà e tenacità,che gli serviranno per diventare poi un coraggioso.Si imbarca sul glorioso Sommergibile SCIRE' e partecipa con onore a tutte le missioni,non andrà all'ultima perchè ammalato e si salverà,poichè il 10 agosto 1942 lo SCIRE' viene colpito e affondato con tutto il suo equipaggio.
"Emigra"al nord con un camion carico di cambiali(come dice lui)e da lì comincia la sua vita in salita: conosce la sua "Rosetta",la sposa in un lampo,ha due figlie,5 nipoti e un pronipote,inzia un'attività che ancora oggi è in grado di controllare attivamente.
LUI è mio zio,ed oggi nel suo novantesimo compleanno ,abbiamo voluto rendergli onore perchè è una persona speciale,un uomo molto intelligente,intuitivo,acuto,testardo e con un carattere forte e indomabile,ma soprattutto per la sua umanità e per i valori che è riuscito a trasmettere a tutti quelli che lo hanno avuto vicino e che ha sempre aiutato.
Gli abbiamo dedicato un articolo sul quotidiamo,un piccolo pensiero da chi lo ama.


"DAL PASSATO AL PRESENTE"

Dieci agosto 1942, la seconda guerra mondiale è nel suo periodo più nero, in mare, tra gli schieramenti , avanza una lotta senza pietà e nella Baia di Haifa trovano la morte i marinai del glorioso sommergibile Scirè per mano, dell’allora nemica, marina britannica.
Sul fondale della baia, calava , insieme al triste destino dei marinai, una pagina di storia scritta da lunghe missioni combattute, tra dolori e sacrifici dall’equipaggio, noto a tutti per le sue gesta.
Dello Scirè forse oggi restano pochi rottami corrosi dal mare, ma un pezzo di storia vive ancora con tutti noi… perché uno dei pochissimi superstiti,Luigi Tonelli compie oggi, 6 luglio 2008 i suoi novant’ anni.
Quest’uomo, ormai unica testimonianza vivente di un epoca tra le più buie del genere umano, merita i nostri più cari auguri e il nostro rispetto. Regaliamogli, per il giorno del suo compleanno, queste poche righe,… briciole in confronto all’onore che merita, perchè solo guardando dritto negl’occhi di un reduce, possiamo carpire il valore inestimabile dei pochi uomini rimasti di una generazione caduta in guerra

"L'AMORE E'..."


..sapere che non può vivere senza di te anche se non te lo dice...
..scegliere il baccalà, al ristorante anche se vorresti l'aragosta..
..non pretendere che la pensi come te..
..trasferirti in silenzio nell'altra stanza quando lui russa..
..non guardarla mentre si pesa..
..non dire mai cose che feriscono..
..mantenere la calma se il lavandino è intasato..
..pulirgli gli occhiali..
..domandare a sua madre qual'è il piatto che preferisce..
..la capacità di chiedere scusa..
..svegliarsi dal freddo perchè lui si è preso tutta la coperta..
..perdere metà film per cercare le sue scarpe al cinema..
..una bottiglia di champagne senza una ragione speciale..
..il rispetto reciproco..
..il caffè a letto anche se non è domenica..
..aiutarla a levare i panni prima che cominci a piovere..
..non fare solo quello che piace a te..
..scrivere un biglietto d'amore anche se è a casa con te..
..una cosa che diventa sempre più forte..
..due braccia tenere..
..senza fine.

mercoledì 2 luglio 2008

OGGI INVECE SONO COSIIIIIIIIIIIII


Si oggi mi sento meglio,il medico mi ha detto che sto riprendendo bene e mi ha proposto di programmare l'altra spalla.....gli ho sparato un colpo in testa!
Purtroppo so che non stava scherzando,ma ci penserò fra qualche anno

martedì 1 luglio 2008