domenica 23 novembre 2008

IL SILENZIO


Ecco..sono sola,mi giro e mi muovo per casa ma… Lo senti il silenzio? Quel silenzio che è nella tua testa, quel silenzio che urla, e che ti comunica tutto quello che tu hai voluto tenere lontano dalla tua mente. Il silenzio dei ricordi, il più atroce..il silenzio delle cose non dette e di quelle dette nel momento sbagliato,il silenzio dei tuoi pensieri che invece urlano .

Il silenzio di un qualcosa sfumato, il silenzio del passato. Cos’è? In fin dei conti non è nulla.

Il silenzio non lo si può toccare, non lo si può stringere, non lo puoi eliminare,non lo puoi nascondere..perchè c’è ...

venerdì 14 novembre 2008

FAVOLETTA


C'era una volta,in un paese lontano lontano una bellissima principessa indipendente e sicura di sé.Un giorno incontrò una rana mentre stava seduta sulle sponde di un laghetto incontaminato vicino al suo castello. La rana le saltò in grembo e disse

"Elegante Signora, io ero un bel principe finchè una strega cattiva non mi fece un incantesimo. Un bacio da te, comunque, ed io ritornerò ad essere il bel principe che sono e poi dolcezza, noi ci potremo sposare e mettere su casa nel tuo castello insieme a mia madre,dove tu potrai cucinare per me,lavare i miei vestiti portare nel tuo grembo i miei figli ed essermi per sempre grata."

Quella sera mentre la principessa cenava beatamente con gambe di rana saltate in padella con vino bianco ed una salsa di cipolle,ridacchiando pensava tra sè..

"Col cazzo!!!

giovedì 6 novembre 2008

LA RINASCITA


Obama ha vinto. Sono contento, ma soffro più di prima. Obama ha dichiarato: “Gli Stati Uniti sono il posto dove tutto è possibile”. Guardo il mio Paese dove niente è possibile. Un’opposizione indecente. L’informazione sotto controllo. E mi viene il magone.Obama, giovane, colto, slanciato, intelligente, di colore, parla di futuro, di innovazione. “Il cambiamento è arrivato”, ha detto. “La nostra vittoria è partita dal basso”. Da noi quando arriverà? Gerontocrazia e oligarchia regnano. I Berlusconi, i Napolitano, i Gelli, gli Andreotti sono vecchi che viaggiano tra i 70 e i 90 anni. Vogliono vivere in eterno, fino a 120 anni.Il Paese è una stanza piena di aria viziata. Il puzzo del potere ci ha contagiato. Non sentiamo più il nostro stesso odore. Chi vuole aprire la finestra, portare venti di cambiamento, puliti, onesti, viene massacrato come fu Borsellino, come fu Ambrosoli. O emarginato, combattuto dalle istituzioni e dai media. Come De Magistris, come la Forleo.Immaginate Obama che, come primo atto di Governo, dichiara la sua immunità per legge per salvarsi da un processo di corruzione. Durerebbe poche ore, poi dovrebbe fuggire all’estero. Pensate a Obama che parla di inceneritori e di centrali nucleari, avrebbe vinto McCain. Obama è una speranza, Veltrusconi una condanna.Mi sento addosso un senso insopportabile di pesantezza. Avverto più di prima un tanfo di arteriosclerosi nelle strade. L’Italia stanotte è invecchiata di colpo. Ci guardiamo allo specchio e ci spaventiamo. Cosa siamo diventati? Cosa ci aspetta senza un cambiamento radicale? La Rete ha annunciato per prima la vittoria di Obama, 3.000 comuni italiani su circa ottomila sono senza ADSL. Peggio dell’Africa, ma con il digitale terrestre d’antiquariato.Scusate, devo riprendermi. Obama mi ha tirato un colpo basso, da oggi sarà più difficile capire perché viviamo, perché dobbiamo vivere in questo sfascio. La Rete è stata fondamentale per la sua campagna, è un segnale della fine dei giornali e delle televisioni. La rivoluzione in Italia, se ci sarà, non sarà televisiva. (dal blog di Beppe Grillo)

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